I “Vecchi” Google Glass avevano una caratteristica che poteva essere un po’ antipatica sebbene certamente comoda: i comandi vocali. Certamente vedere una persona indossare degli occhiali già un po’ strani attira l’attenzione, se poi quella stessa persona mentre cammina in mezzo alla gente comincia a dare ordini con voce ben scandita incurante di chi gli sta intorno, allora la situazione può diventare anche un po’ imbarazzante.
Anche per questo motivo i Google Glass, gli occhiali a realtà aumentata, sono naufragati. Ora, però, secondo alcuni rumors, stiamo andando oltre, quasi nel campo della fantascienza. Si stanno sviluppando maggiormente software di traduzione delle onde cerebrali che nel prossimo futuro consentiranno di comandare dispositivi, come magari una riedizione dei Google Glass, semplicemente con il pensiero.
Al momento attuale il software MindRDR è in grado di rilevare le onde cerebrali tramite un sensore posizionato sulla fronte e leggere il comando, ad esempio, di scattare una foto o eseguire un breve filmato ma con lo stesso sistema, affinato e potenziato, si potrebbe arrivare a comandare un qualsiasi device solo con il pensiero. Il progetto è in sviluppo e si attendono a breve applicazioni pratiche, compreso, magari, un nuovo modello di Google Glass.